1 Lupin III - Trappola Mortale (Giappone 1996) Gio 6 Gen 2011 - 4:33
m2o98
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TRAMA:
La storia è ambientata nella Repubblica di Zufu, governata dal colonnello Kubikari (dal giapponese "ghigliottina"). Le galere sono piene di ribelli, fedeli dell'ex-re e consapevoli del fatto che non uscirano mai più vivi. Un giorno, il direttore del carcere compie un'ispezione inaspettata e preleva tutti i prigionieri accusati di spionaggio e ribellione quasi fosse giunta l'ora della loro esecuzione. Tra l'incredulità generale, però, questi loschi figuri vengono fatti evadere dal direttore in persona, che si rivela presto essere l'impavido Lupin III travestito: il nostro eroe, infatti, aveva sentito voci sull'esistenza di un tesoro appartenuto all'ex-re, e sperava che qualcuno dei suoi fedelissimi sapesse dove fosse nascosto.
La scena si sposta al centro del territorio della Repubblica, dove ammiriamo un grande lago dalle coste scoscese, in cui sorge un'isola dall'aspetto terrificante, formatasi attorno a una portaerei ora in rovina. Da questo luogo incanato, sul quale il re aveva fondato un istituto di ricerca scientifica, nessuno è mai tornato vivo. Quando Lupin, Jigen e Goemon vi sbarcano in elicottero, assistono a uno spettacolo impressionante davanti ai loro occhi, infatti, appare una montagna di cadaveri e di rottami. Mentre cercano di penetrare più a fondo, vengono attaccati da strani tentacoli tecnoorganici sono costretti a ritirarsi.
Nel frattempo, all'interno del palazzo è in corso un torneo volto alla ricerca di una guardia del corpo per Emera, figlia del colonnello; e così entra in scena anche Fujiko, ovviamente alla ricerca del prezioso tesoro. Puntando sull'astuzia piuttosto che sulla forza, Fujiko riesce a battere una gigantesca avversaria, ottenendo così il suo posto. In realtà, Emera non è la figlia del colonnello, bensì del professore Bortosky, capo degli scienziati del re, che fu ucciso dal colonnello stesso. Immancabile e inossidabile, nonostante i passati fallimenti, ecco arrivare anche Zenigata, informato dell'interesse di Lupin per il tesoro.
Clisis, capo delle guardie raggiunge l'aereoporto per accogliere l'ispettore, ma una volta giunto sul postonon crede ai suoi occhi: a pochi metri di distanza scorge, infatti Panish, il figlio dell'ex-re, che sparisce presto nel nulla. Il perché di tanta sorpresa? Tutti credono che il ragazzo sia stato ucciso dal padre, mentre in realtà è morto per mano dello stesso Clisis!
I nostri, intanto, non demordono: la figliastra del colonnello conosce alcuni retroscena sull'ex-re, e Lupin spera di ottenere informazioni sul tesoro. Con l'aiuto di Jigen e Goemon riesce facilmente a rapirla, cadendo però in una trappola ordita da Zenigata: la ragazza è in realtà Oleander, agente di Clisis. Sorpreso Lupin, la giovane chiama in aiuto Clisis, ma l'uomo attacca il rifugio borbandandolo, incurante della vita della sua protetta. Zenigata è furioso, e anche Oleander inizia ad avere forti dubbi sul suo capo. Portata in salvo la ragazza, Lupin scappa con gli altri gettandosi dalla scogliera. Zenigata è scettico, ma viene ugualmente allontanato da Clisis.
Cambio di scena: la vera Emera chiede a Fujiko di lasciarla scappare in cambio del suo segreto, e la scaltra partner di Lupin accetta senza remore.
Rientrata in città, Oleander incontra il suo ragazzo che credeva morto: Panish, che era stato nascosto per due anni per organizzare la resistenza, le chiede di tornare dal colonnello per ottenere informazioni. Lei vorrebbe aiutarlo più direttamente, ma il pericolo è troppo.
Lupin tenta di far parlare Spanky, uno dei prigionieri liberati, ma le informazioni raccolte sono ben poche: il tesoro è sull'isola, ma è protetto da un misterioso meccanismo denominato Nanomachine. Fujiko, Spanky e Max, fidanzato di Emera (anch'egli scappato dal carcere), liberano la ragazza, e questa li conduce al computer del colonnello, custode del segreto del tesoro. Clisis costringe Oleander a giurare fedeltà al colonnello, ma capisce che ormai è contro di loro, e mette una taglia di un milione di dollari sulla testa di Lupin. Il nostro eroe non ne sa nulla, ma analizzando la sabbia che ha sui pantaloni scopre che fa parte della Nanomachine.
Un nuovo colpo di scena: Spanky rivela che il re voleva abdicare in favore del figlio, per cui la chiave del tesoro è Panish.
Lupin si avvicina sempre più al segreto, deve vedersela con chi vuole riscuotere la taglia: Silver e il suo shotgun, e Black con la sua Magnum. Una procace motociclista mette in salvo il fortunato ladro, ma anche la donna vuole la taglia. Tra tanti litiganti, a godere è infine Zenigata, che riesce a catturare il suo acerrimo rivale. Quella stessa sera, Fujiko ruba i dati dal computer del colonnello e trova quelli relativi all'isola. Panish va da Oleander per rivelare che l'indomani all'alba avrebbero attacacato il colonnello. Zenigata è pronto a partire con Lupin grazie a un vecchio aereo, ma lo aspetta una triste scoperta: non si tratta del vero Lupin, ma del barman del locale che abitualmente frequenta.
Quando Clisis scopre che Oleander si vedeva con Panish, arresta la ragazza: il tentativo di farla parlare assieme al colonnello è inizialmente vano, ma nel momento in cui la resistenza sferra l'attacco, Oleander cede e rivela che Panish si trova sull'isola. Lupin e compagni arrivano per primi, ma Fujiko li segue a ruota, e si unisce a loro (la ragazza possiede infatti un dischetto con i dati per controllare la Nanomachine).
L'elicottero atterra. Clisis teme la Nanomachine, ma il colonnello rivela che la chiave per fermarla è Panish: finché egli si trova sull'isola, i Nanomachine non possono agire. Oleander crede che il ragazzo sia in realtà al sicuro, ma quando vede i nanomachine fermarsi improvisamente ha un brutto presentimento: Panish è davvero sull'isola! Il pendente di Oleander, regalatole dal fidanzato, è in grado di aprire la porta del controllo della Nanomachine, e chi vi entra può agire liberamente su di essa (sottraendo il controllo al colonnello).
Clisis cerca Panish e Oleander per farli fuori, ma quando un proiettile colpisce la guancia del ragazzo, si scopre che questi indossa una maschera: si è sempre trattato di Lupin, poiché il vero Panish è realmente morto.
I tentacoli attaccano tutti mentre il colonnello e Lupin combattono. Fujiko riesce a cambiare il programma dei nanomachine, trasformandoli in preziose pepite d'oro. Ecco il tesoro! Il colonnello cade sulla sabbia d'oro colpito alla testa, mentre Lupin e compagni scappano col bottino.
Il finale è a dir poco sconvolgente: il colonnello redivivo attacca di nuovo, ma questa volta finisce tagliato in due dalla spada di Goemon. Il corpo dell'uomo diventa d'oro, incrementando il bottino di Lupin. Ancora una volta, il celeberrimo eroe di Monkey Punch si è dimostarto il migliore!
FILM
- Lupin III - Trappola Mortale (Giappone 1996)